[Tarjeta de presentación de José Carlos Mariátegui y Anna Chiappe]
- PE PEAJCM JCM-F-03-1-1.4-012
- Item
- [1926-1930]
Parte deFondo José Carlos Mariátegui
Tarjeta de presentación de José Carlos Mariátegui y Anna Chiappe.
José Carlos Mariátegui La Chira
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[Tarjeta de presentación de José Carlos Mariátegui y Anna Chiappe]
Parte deFondo José Carlos Mariátegui
Tarjeta de presentación de José Carlos Mariátegui y Anna Chiappe.
José Carlos Mariátegui La Chira
Anna Chiappe con su hijo Sandro Mariátegui (I)
Parte deFondo José Carlos Mariátegui
Fotografía tomada por José Carlos Mariátegui, quién escribió la siguiente leyenda:
José Carlos Mariátegui La Chira
Tarjeta Postal a Guillermina Mariátegui de Cavero, 1/1/1923
Parte deFondo José Carlos Mariátegui
Miraflores, 1 de enero de 1923
Señora Guillermina Mariátegui de Cavero
Ayacucho
Retornamos y agradecemos tus saludos con muchos votos por la felicidad de ustedes en el nuevo año
José
Annita
José Carlos Mariátegui La Chira
Carta a Anna Chiappe de Mariátegui, 19/6/1925
Parte deFondo José Carlos Mariátegui
Chosica, Quinta Pesce, 19 de junio de 1925
Carissima,
Come forse ti avrá giá detto Antonio il viaggio fu buono. La prima impresione della casa é anche buona. Ci sono anche bambini. Una bimba un pó piú grande del nostro gordito s’é fatta subito mia amica. Il clima é straordinario. Immediatamente si sente il cambio. Oggi comincieró i bagni di sole. Non trascurare la tua salute, te prego. Prende molto late e mangia bene.
Domani, cuando riscuoterai a Mundial e Variedades, vuota la casella postale. Cuando verrai mi porterai i giornali e riviste. Se arrivano i libri farai come t’ho detto.
Compra una spugna di gomma che mi ci vuole. Credo che ci sono da Colville. Compra anche le pile per il campanello.
Bacci a Sandrino e Sigfredo. E per te tutti i pensieri del tuo
José Carlos
Saluti di mama chi ricorda molto tutto il giorno ai bambini
José Carlos Mariátegui La Chira
Carta a Ana Chiappe de Mariátegui, 6/7/1925
Parte deFondo José Carlos Mariátegui
Chosica, 6 de julio de 1925
Anita mia,
ho passato la domenica in buona compagnia, ma siccome non c’eri te, siccome non c’erano i bimbi m’a sembrato di essere un pó solo. Posada mi consegno la tua lettera. Giulio mi disse che te trovavi bene.
Attendo questo giovedi, che mi sembra un po lontano quantunque sia cosi vicino. Per sentirmi non tanto solo fino giovedi ti scrivo queste righe. Cosi mi pare di essere un po con te. Mi pare che dialoghiamo, che te sono vicino e che anche tu almeno in pensiero sei presso di me.
Sceglie un regalo per il piccino. E baccialo per me finche un pó piu tardi lo bacci io stesso il suo giorno. Non esere avara con lui. Non essere stirchia.
Te curi? Spero di vederti meno magra. Altrimenti, lo sai, non ti permettero di lavorare.
Se puoi, portami un livro che si trova tra i livri grossi: un livro grigio che si titola “Ideas para una nueva concepción biológica del mundo”. Portami anche un pó di buste. E niente altro.
Non mancare, non mancarmi il giovedi. E la festa di Sigfrido; é anche una festa nostra. Piú loro crescono, piú loro fioriscono, piú sento che i giorni della nascita di Sandro e Sigfrido sono stati due giorni di festa della mia vita. M’hanno fatto amare in te, doppo della sposa, la madre, la donna feconda, sorgente di vita, di bellezza e di grazia divina.
Ti baccia con amore il tuo.
José
José Carlos Mariátegui La Chira
Carta a Artemia G de Falcón, 31/7/1925
Parte deFondo José Carlos Mariátegui
Su casa, Washington 544,
31 de julio de 1925
Señora Artemia G. de Falcón
Ciudad.
Señora de todo mi respeto:
De vuelta de Chosica, a donde fui en busca de salud, me complazco en anunciarle nuevamente que tiene Ud. su casa en Washington Nº 544.
Me parece que Humberto se ha enojado con nosotros por un incidente mínimo del día de la mudanza. Yo creo que la cosa no era para tanto. Pero estimo demasiado la amistad de César y los suyos para no apresurarme a ofrecer a Ud. las excusas que Ud. crea de mi debe.
Anita me encarga expresar a Ud. y a su señoritas hijas sus muy cordiales sentimientos. Sandro y Sigfrido le mandan muchos besos a Artemita.
Y yo me despido de Ud. con las respetuosas consideraciones de siempre. Su muy devoto y atento servidor.
José Carlos Mariátegui
José Carlos Mariátegui La Chira